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sabato 15 dicembre 2018

Dopo giorni di lavoro e preparativi da parte di molte persone volenterose( mamme, papà e nonni) e permettetemi di dirlo"speciali", oggi ha avuto inizio il Nostro Presepe Vivente.
Questa nona edizione, diversa da quelle precedenti è andata, secondo me molto bene.
Mentre ero impegnata a fare la "statuina" i miei occhi guardavano tutti i figuranti e sono stata
colpita da tutti, da S.Giuseppe e dalla Madonna, che, quando guardano il loro bambino hanno una
luce negli occhi che incanta, dall'Angelo che sa veramente esprimere la "Grande Gioia", dagli
Angioletti che sono di una tenerezza infinita,dai centurioni con il loro portamento serio, dal povero
ladro che ha accettato la parte senza nessun problema,da Re Erode e dal suo piccolo aiutante che
sono veramente realistici, dalle odalische così belle e delicate, dai pastori che sanno comunicare lo
stupore dell'incontro con il Salvatore, da tutti i popolani che fanno rivivere gli antichi mestieri e dai
Re Magi che sono veramente regali.
E che dire di tutti i figuranti che sono nei vari banchetti a preparare cibi e bevande, ad accogliere
il pubblico sempre con il sorriso(anche quando il freddo non da' tregua) a far divertire i bambini
nella pesca miracolosa o nei giochi d'epoca, all'accoglienza che sa presentare i nostri progetti per
aiutare i più sfortunati, alle missioni per far conoscere i manufatti di altri popoli, al censimento che
accoglie i visitatori.
Le nostre voci soliste, che sanno far commuovere con i loro canti.
E naturalmente le nostre Suore, che ci accolgono a casa loro con gioia, affetto e sanno sempre darci
la carica.
E poi la nostra regista, Sara che ci bacchetta un po' ma che ci spinge a fare del nostro meglio e che
ci mette cuore e passione.
Ecco tutti voi mi avete di nuovo regalato, la "Magia del Natale" ed è per questo che vi ringrazio
con tutto il cuore e sono veramente onorata di far parte di questa Associazione..Gente Alla Mano
gente di cuore e che sa che " IL BENE VA FATTO BENE E SENZA RUMORE".
Grazie a tutti e buona continuazione.
Buon Natale.


 

domenica 9 dicembre 2018

presepe vivente

Presepe vivente “interattivo” a cura di Gente AllaMano onlus

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sabato 15 dicembre
Si tiene sabato 15 e domenica 16 dicembre 2018, dalle ore 15 alle 19.30, presso l’Istituto Suore Missionarie della Consolata, in via Crea 15/A a Grugliasco (TO) il presepe vivente realizzato dall’associazione “Gente AllaMano” onlus.
Ancora una volta tutto all’aperto e sempre ad ingresso gratuito, l’evento quest’anno avrà un’ambientazione totalmente rinnovata, quasi “teatrale”, curata dalla regista Sara Chiesa, nella quale spiccheranno i tanti costumi appositamente realizzati e gli scenari creati artigianalmente dai volontari dell’Associazione.
Seguendo la tradizione italiana del presepe, i quasi cento personaggi, tutti non professionisti, animeranno e coinvolgeranno gli spettatori grandi e piccoli, che diventeranno così essi stessi protagonisti della ricostruzione della vicenda umana–divina e della nascita del Bambino di Betlemme, facendo anche di questa IX edizione della Sacra Rappresentazione un esempio unico nel suo genere. Durante i due pomeriggi, verrà messa in scena, seguendo la narrazione dei Vangeli, la vicenda di Gesù Bambino a partire dall’Annunciazione alla Vergine sino alla capanna con attori che faranno rivivere l’annuncio ai pastori con le loro danze, la corte di re Erode e l’arrivo dei Magi, oltre che il banco del Censimento, gli antichi mestieri, le tende berbere e le botteghe artigiane: tutti “quadri”, realizzati artigianalmente, che, grazie all’impegno dei volontari di “Gente AllaMano”, vengono ogni anno arricchiti di nuovi particolari ed elementi.
Anche quest’anno il presepe vivente, che potrà contare sul patrocinio della Città di Grugliasco e della Città di Torino, è destinato a richiamare un gran numero di visitatori: solo lo scorso anno, nell’arco delle due giornate, furono 2.000 le presenze interessate e partecipi, proprio perché una delle caratteristiche della rappresentazione grugliaschese è quella di coinvolgere attivamente i visitatori.
Ma il presepe vivente ha anche uno scopo benefico che è quello di sostenere i progetti avviati in questi anni: tutto il ricavato dalle offerte che verranno raccolte andrà, infatti, a sostenere iniziative in Italia e in Paesi in via di sviluppo: oltre alla scuola materna-elementare di Furi-Makanissa, in Etiopia, dedicata all’ex allievo Pier Paolo Picci, prematuramente scomparso qualche anno fa, servirà per sostenere le future mamme delle isole Bijagos (Guinea Bissau) e la missione a Gibuti, che sostiene decine di bambini orfani.

L’Associazione “Gente AllaMano”, nata il 5 settembre 2010 per celebrare con decine di ex allievi i 100 anni di fondazione dell’Istituto Missionarie della Consolata, dal 2011 è divenuta onlus e si occupa di sostenere Progetti di crescita sociale in aree disagiate del sud del mondo e non solo.
Altre informazioni sono disponibili sul sito dell’Associazione, all’indirizzo: www.genteallamano.com
15/12/2018 15:00
15/12/2018 19:30
Via Crea Grugliasco Piemonte Italia
Leaflet | Map data © OpenStreetMap contributors

presepe vivente

sabato 15 e Domenica 16 Dicembre 2018 appuntamento con la NONA Edizione del Presepe Vivente di Natale!
A Grugliasco presso le Suore Missionarie della Consolata, via Crea15/4

Presepe Vivente Natale 2018

Anche quest'anno l'Associazione Gente Alla Mano ONLUS vi aspetta per la nona edizione del Presepe Vivente di Natale. Sarà un'occasione unica per vivere l'Avvento e riscoprire il vero significato della Natività, attraverso una rappresentazione narrativa e scenica che coinvolgerà oltre 100 figuranti.

Venite a respirare la magica atmosfera del Presepe Vivente di Gente Alla Mano, un evento per tutta la famiglia che diventa ogni anno sempre più vivo ed emozionante.

Il ricavato delle offerte sarà devoluto alla scuola materna-elementare "PierPaolo Kindergarden" in Etiopia, alle missioni in Guinea Bissau, Gibuti e ad altri progetti umanitari seguiti dall'associazione.


INGRESSO GRATUITO

mercoledì 28 novembre 2018

L'attesa

Eccomi qui, ci stiamo avvicinando al periodo che preferisco, il Natale.
La preparazione, l'attesa di quel piccolo bimbo che nasce per salvare
tutta l'umanità, quel Dio che diventa neonato, fragile, tenero, bisognoso di
cure, quel Dio che si mette nei nostri panni per provare tutte le fragilità
umane, tranne una..il peccato.
Quel Dio che nasce per portarci verso il Padre, che ci aspetta a braccia
aperte, quel Dio che è amore per sempre e oltre.

Buona serata ciao Lorena

domenica 17 giugno 2018

L’amore è sempre impegno per gli altri. Perché l’amore si vede nelle opere, non nelle parole.
Papa Francesco.

Buon riposo a tutti. Ciao Lorena

giovedì 7 giugno 2018

La presenza viva di Cristo in noi è luce che orienta le nostre scelte, fiamma che riscalda il cuore nell’ andare incontro al Signore.
Papa Francesco.

Buona serata a tutti. Lorena

domenica 13 maggio 2018

auguri mamme

Nell’ Ascensione di Gesù Risorto c’è la promessa della nostra partecipazione alla pienezza di vita presso Dio.

Papa Francesco.

Buona domenica a tutti amici.

A tutte le mamme, a quelle serene e felici, a quelle affaticate e stanche, a quelle tristi,  quelle preoccupate, a quelle che non vanno a dormire fino a quando non sentono la porta aprirsi la notte, a quelle ansiose, a quelle dolci e tenere, a quelle che il tempo non basta mai, quelle severe ma giuste, a quelle che cantano stirando, a quelle che urlano, a quelle che piangono, a quelle invisibili, a quelle che non vanno a dormire se non è tutto a posto, a quelle che giocano insieme ai figli , a quelle che leggono le favole, a quelle che cantano la ninna nanna, a quelle che hanno paura di non essere brave  a quelle che vorrebbero diventare mamme ma non possono e sanno essere mamme per i figli degli
altri, a quelle che pregano, a quelle che insegnano a pregare, a quelle che chiedono scusa se sbagliano, a quelle che dicono grazie..
A TUTTE MA PROPRIO A TUTTE GRAZIE E BUONA FESTA DELLA MAMMA!!!

martedì 8 maggio 2018

Ciao a tutti amici, questa settimana sarà molto bella per tutti noi che amiamo leggere, infatti a Torino ci sarà il Salone Internazionale  del libro, da giovedì 10 a
lunedì 14 maggio.

Per cinque giorni, da Paesi di ogni continente qui arriveranno editori, scrittori, scienziati, registi, artisti, musicisti, premi Nobel, premi Pulitzer, premi Goncourt, premi Oscar per parlare fondamentalmente della costruzione di un futuro comune in cui sia sensato vivere.

Quest’anno al Salone ci sarà tutta l'editoria italiana. Ci saranno gli editori indipendenti, e ci saranno i grandi gruppi.

Quindi mi raccomando, ritagliatevi un momento per voi e andate uno di questi giorni, ne vale sicuramente la pena. Buona settimana e buon Salone a tutti, ciao Lorena

venerdì 4 maggio 2018

Come si diventa Santi?

Questa sera ho avuto la fortuna di incontrare e ascoltare Suor Marzia, una suora missionaria che ha lavorato per 40 in Somalia, e la sua testimonianza mi ha colpito molto.
Sopratutto mi ha colpito molto la serenità dei suoi racconti. Infatti ha raccontato come negli ultimi sedici anni che è stata in Somalia, ha vissuto lei e le sue consorelle,in mezzo alla guerra eppure nonostante il pericolo che la circondava lei è andata avanti a fare tutto quello che poteva per le persone che avevano bisogno.

Ha poi raccontato anche di quando è stata rapita e come grazie alle donne è stata liberata, e durante i giorni del rapimento ha detto di essere comunque sempre calma e serena e questo secondo lei è stato il Signore a darle la forza di accettare con serenità quella prova.
Ecco io davanti a questa suora, mi sono sentita veramente piccola, eh si è vero che anch' io faccio qualcosa per gli altri, ma davanti a questa portata di Amore fraterno verso tutti beh sono proprio minuscole briciole quello che riesco a fare io.
Eppure Suor Marzia ha detto una cosa che mi ha dato una speranza, lei ha detto che tutti noi possiamo diventare Santi, e non per forza dobbiamo avere visioni mistiche o fare miracoli, ma secondo lei basta che in tutto quello che facciamo lasciamo un'impronta d'amore, in casa con le nostre famiglie, sul lavoro con i colleghi, tra amici insomma in ogni momento della nostra vita.

Ebbene allora cari amici, forza mettiamo Amore in tutto quello che facciamo e forse anche noi potremmo diventare Santi.


Buona notte a presto Lorena

martedì 3 aprile 2018

Guardare in alto, guardare l’orizzonte, allargare gli orizzonti: questa è la nostra fede, questa è la nostra giustificazione, questo è lo stato di grazia. Papa Francesco.


Buona serata a tutti ciao Lorena

sabato 31 marzo 2018

in questa Pasqua lasciamoci lavare l’anima, lavare gli occhi dell’anima, per vedere le cose belle, e fare delle cose belle. E questo è meraviglioso! Questa è proprio la Risurrezione di Gesù dopo la sua morte, che è stato il prezzo per salvare tutti noi. 

Papa Francesco

Buona veglia pasquale a tutti!!
Lorena

domenica 18 marzo 2018

Nessuno e niente è dimenticato nella Preghiera eucaristica, ma ogni cosa è ricondotta a Dio, come ricorda la dossologia che la conclude. Nessuno è dimenticato.

Papa Francesco.



Buona domenica a tutti!!

martedì 13 marzo 2018

«A quanti lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio» (Gv 1,12) 

sabato 10 marzo 2018

Ciao a tutti amici sono tornata, ho fatto un po' di vacanze e ora sono di nuovo
carica buon weekend a tutti, baci Lorena.

Ci chiede poco, il Signore, e ci dà tanto. Ci chiede, nella vita ordinaria, buona volontà; ci chiede cuore aperto; ci chiede voglia di essere migliori per accogliere Lui che offre se stesso a noi nell ’Eucaristia; ci chiede queste offerte simboliche che poi diventeranno il Suo corpo e il Suo sangue.

Papa Francesco

lunedì 26 febbraio 2018

il perdono

Il perdono è lo strumento collocato nelle nostre fragili mani per raggiungere la serenità del cuore, la pace. Lasciare da parte il risentimento, la rabbia, la violenza e la vendetta sono condizioni necessarie per vivere come fratelli e sorelle e superare la violenza.

giovedì 22 febbraio 2018

 La Quaresima è un tempo di penitenza, sì, ma non è un tempo triste! È un tempo di penitenza, ma non è un tempo triste, di lutto. E’ un impegno gioioso e serio per spogliarci del nostro egoismo, del nostro uomo vecchio, e rinnovarci secondo la grazia del nostro Battesimo. 

mercoledì 21 febbraio 2018

Affermare che la vita è uno schifo vuol dire non aver scoperto la gioia di vivere.
Osserva quale miracolo è la bellezza di un fiore o di un tramonto.
Contempla lo scintillio delle stelle in una notte serena.
Senti il vento che sfiora ogni giorno il tuo volto.
Sorridi col sorriso di un bambino e vedrai che basta solo osservare il bello inerente alla Vita.

lunedì 19 febbraio 2018

"Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me". 


In questo tempo di quaresima, cerchiamo di aiutare coloro che hanno bisogno.

domenica 18 febbraio 2018

Buona quaresima

Gesù, tentato da Satana, è servito dagli angeli. 
+ Dal Vangelo secondo Marco 1,12-15
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». 
Parola del Signore. 

lunedì 12 febbraio 2018

Lo splendere del sole, come lo splendere dell'amore, è composto di raggi molteplici.

lunedì 29 gennaio 2018

«Non sappia la tua mano destra quello che fa la sinistra», ha detto Gesù.
La vera carità non fa pubblicità di se stessa, agisce invece nel silenzio del cuore.
Sarà una meraviglia arrivare un giorno davanti al Padre ed essere accolti da tutti quelli che abbiamo disinteressatamente aiutato su questa terra.


Buona notte a tutti.

mercoledì 24 gennaio 2018

Ciò di cui ha bisogno l'umanità non sono i grandi eroi capaci di prodigi mirabolanti, ma gli uomini semplici, disposti ad aprire gli occhi e a vedere il loro simile al proprio fianco.


Buona notte

lunedì 22 gennaio 2018

Proprio dall’ incontro tra la miseria umana e la misericordia divina prende vita la gratitudine espressa nel “Gloria”.

Papa Francesco-

domenica 21 gennaio 2018

Convertitevi..

Convertitevi e credete al vangelo. 
+ Dal Vangelo secondo Marco 1,14-20
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo”. Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesu disse loro: “Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini”. E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui. 
Parola del Signore. 

mercoledì 17 gennaio 2018

Gesù, noi siamo tutti figli di Dio. Facci sentire la vicinanza del Padre, in modo tale da vedere in ogni uomo e in ogni donna i nostri fratelli.

martedì 16 gennaio 2018

Solo colui che percorre il cammino dell'amore che tu ci hai indicato può trovare la via.

lunedì 15 gennaio 2018

Il Crocifisso: non solo simbolo di appartenenza, ma segno dell'amore di Dio!

Non portare la croce solo come un simbolo di appartenenza, “un distintivo”, ma guardare al Crocifisso come a “questo Dio che si è fatto peccato” per salvarci. 

venerdì 12 gennaio 2018

Come nell'acqua un volto riflette un volto, così il cuore dell'uomo si riflette nell'altro.

mercoledì 10 gennaio 2018

Quando tutti i sentimenti saranno scomparsi, diceva già l'apostolo Paolo, alla fine resterà la carità. Soltanto essa potrà ristabilire una nuova era di pace nel cuore dell'umanità così divisa.
Coltiva la carità almeno come atteggiamento umanitario. Essa cambierà l'universo intorno a te.

martedì 9 gennaio 2018

“Il Vangelo va annunciato in umiltà, perché il Figlio di Dio si è umiliato, si è annientato. Lo stile di Dio è questo” e “non ce n’è un altro”. 

lunedì 8 gennaio 2018

Gesù disse loro: "Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini". E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Buona giornata a tutti.

domenica 7 gennaio 2018

 Dal Vangelo secondo Marco 1,7-11
In quel tempo, Giovanni predicava:«Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E subito, uscendo dall'acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento». 

sabato 6 gennaio 2018

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,1-12. 
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: 
«Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». 
All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 
Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. 
Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: 
E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele. 
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella 
e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». 
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 
Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. 
Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 
Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese. 

giovedì 4 gennaio 2018

Coltiva la semplicità di cuore anche quando tutti intorno a te gridano il contrario.
Così facendo, aprirai spazi perché la realtà divina abiti in te con tutta la pienezza del suo agire.
Il semplice di cuore - l'ha già detto Gesù - riesce a vedere Dio in tutto e in tutte le cose. Il minimo gesto di amore, benché impercettibile ai più, diventa un miracolo della Vita agli occhi del semplice di cuore.

mercoledì 3 gennaio 2018

L'amore del Padre si è manifestato in Cristo, che ha cancellato i nostri peccati e ci ha aperto la strada della salvezza. 

martedì 2 gennaio 2018

L'umiltà

Veramente saggio è colui che coltiva l'umiltà verso se stesso.
Gli atti della persona umile non sono compiuti con l'intenzione di autopromuoversi, ma mirando unicamente ed esclusivamente al bene del prossimo, dell'umanità.
Le persone umili sono come oasi da cui emana il divino in un mondo che s'è scordato di Dio

lunedì 1 gennaio 2018

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima che fosse concepito nel grembo.